Quando parliamo di Yoga si tende a parlare di Equilibrio, equilibrio del corpo e  della mente, equilibrio delle funzioni vitali, equilibrio dei Chakra (Centri Energetici disposti lungo la colonna vertebrale) ecc… E’ una delle parole chiave di questa disciplina, d’altra parte lo Yoga è unione dell’uomo, che a sua volta è inteso come un’unità data dalla somma degli elementi che lo compongono, con il tutto. Per far si che la connessione avvenga dobbiamo metterci nella condizione di ascoltarci è qui che lo yoga viene in nostro aiuto; attraverso tecniche di respirazione (Pranayama); attraverso le Asana (Posizioni del corpo) e la meditazione (rilassamento cosciente del corpo e della menta) troviamo  l’Equilibrio che ci è utile ad affrontare i cambiamenti, a volte repentini ed inaspettati, della vita; ricordiamoci sempre che: dall’equilibrio nasce la forza e dalla forza si genera la stabilità.

Ma che cos’è l’Equilibrio?

Nella Treccani troviamo scritto che l’Equilibrio è lo stato di quiete di un corpo, niente di più vero ma nello Yoga l’Equilibrio assume un valore più profondo: non è il semplice stare immobile in una posizione, ma, cercare l’Equilibrio nel movimento,  visto che,  dal momento che respiriamo produciamo movimento. La voglia della  ricerca di Equilibrio, nel cambiamento perpetuo della vita, è uno dei tanti scopi dello Yoga, una persona Equilibrata risponde alla vita con Equanimità, altro concetto fondamentale dello Yoga imprescindibili dal concetto di Equilibrio, è la capacità di avere un giudizio imparziale di fronte ad eventi, situazioni e persone  sia positive e/o negative, che la vita nel suo percorso ci mette davanti.

Per consapevolizzarci all’Equilibrio  con  lo Yoga,  di seguito vengono proposte 4 Asana che hanno lo scopo di far sviluppare , rafforzare e rinvigorire l’Equilibrio, ma non solo.

N.B. se sei alle prime armi devi sapere che:  è bene effettuare le posizioni di equilibrio in un ambiente ben luminoso la luce favorisce l’equilibrio; è sconsigliato effettuare le posizioni di equilibrio in condizione meteo ventose in quanto il vento destabilizza la mente rendendola irrequieta; è sconsigliata una base troppo soffice, il pavimento è perfetto.

 

TULITASANA (Posizione della Bilancia)

COME SI ESEGUE

Partendo da Tadasana (posizione della Montagna), in piedi, gambe aperte quanto il bacino, piedi paralleli; Inspirando mi porto sulle punte dei piedi ed Espirando piego le ginocchia portandomi a sedere con i glutei sui talloni. Il peso del corpo è spostato alla punta dei piedi, il torace è ben aperto e le braccia sono rilassate appoggiate sulle ginocchia o sollevanti in avanti all’altezza delle spalle. Mantenere la posizione fino a quando la sentiamo comoda. Espirando sciogliere l’Asana ritornando nella posizione di partenza.

BENEFICI

Aumenta il senso dell’Equilibrio; rinforza i muscoli delle gambe e della parete pelvica; elasticizza le caviglie ed elimina i crampi ai piedi.

 

VRKSASANA (Posizione dell’Albero)

COME SI ESEGUE

Partendo da Tadasana (posizione della Montagna), in piedi, gambe aperte quanto il bacino, piedi paralleli; Spostare il peso del corpo su di un lato, il sinistro, quando sento la stabilità nella gamba sinistra, piego la gamba destra portando il tallone del piede destro all’attaccatura della coscia  sinistra, poggio bene il piede all’interno della coscia sinistra con le dita rivolte verso terra; cerco la stabilità della posizione premendo il piede destro verso l’interno coscia sinistro e spingendo la coscia sinistra  verso il piede destro, a questo punto giungo le mani al petto e tendendo le braccia le porto giunte oltre la testa. Mantenere la posizione fino a quando la sentiamo comoda; Espirando sciogliere l’Asana ritornando nella posizione di partenza.

BENEFICI

Sviluppa il senso di Equilibrio armonizzando i muscoli delle gambe; tonifica l’apparato respiratorio ed il sistema nervoso.

 

NATARAJASANA (Posizione di Shiva che Danza)

COME SI ESEGUE

Partendo da Tadasana (posizione della Montagna), in piedi, gambe aperte quanto il bacino, piedi paralleli; Spostare il peso del corpo su di un lato, il sinistro, quando ci sentiamo stabili Inspiriamo e contemporaneamente portiamo avanti il braccio destro e pieghiamo la gamba destra, con la mano sinistra afferriamo l’alluce o la caviglia destra e piano piano Espirando pieghiamo il busto in avanti inarcandolo un pochino. Mantenere la posizione fino a quando la sentiamo comoda; espirando sciogliere l’Asana ritornando nella posizione di partenza.

BENEFICI

Rinforza il senso dell’equilibrio; tonifica e rinforza i muscoli delle gambe; dona calma e portamento.

VIRABHADRASANA III (Posizione del Guerriero III)

COME SI ESEGUE

Partendo da Tadasana (posizione della Montagna), in piedi, gambe aperte quanto il bacino, piedi paralleli; mani in Namaskara Mudra (giunte davanti al petto); Ispirando allunghiamo le braccia in avanti e pieghiamo il busto sino a portarlo parallelo al pavimento, contemporaneamente solleviamo una gamba portandola anch’essa parallela al pavimento; stabilizziamo la posizione contraendo i glutei, i muscoli delle gambe e gli addominali. Mantenere la posizione fino a quando la sentiamo comoda; espirando sciogliere l’Asana ritornando nella posizione di partenza.

BENEFICI

Permette di acquisire armonia, equilibrio stabilità e potenza; rinvigorisce i muscoli delle gambe; contrae e tonifica i muscoli addominali; migliorano il portamento e l’andatura perché corregge ed aiuta a stare in piedi poggiano sulle piante.

“Non muovere mai l’anima senza il corpo, né il corpo senza l’anima, affinché difendendosi l’uno con l’altra, queste due parti mantengano il loro equilibrio e la loro salute.”

Platone

Namastè

Valentina Venditelli